SAP PI è la soluzione SAP

per le aziende che vogliono integrare con facilità i sistemi SAP con i sistemi satelliti, i clienti/fornitori, le sedi remote, i partner EDI.

SAP PI (Process Integration), conosciuto anche come PO (Process Orchestration) o ancor prima come XI (eXchange Infrastructure) è un potente strumento che consente di mettere in comunicazione fra loro sistemi eterogenei facendoli parlare nella stessa “lingua”: il linguaggio XML.

Non ci si deve preoccupare della diversità dei sistemi: SAP PI include al suo interno gli adapter per i più comuni protocolli di comunicazione:

  • IDoc: la comunicazione nativa fra due sistemi SAP (ECC, CRM, BW)
  • File: NFS (file system), FTP, SFTP
  • JDBC: database MySQL, Microsoft SQL Server, Oracle, AS400 DB2
  • Web: HTTP, HTTPS, SOAP, SSL, AS2, web service calls
Process integration

I processi di scambio dati in SAP PI prendono il nome di interfacce. Per ciascuna interfaccia:

– Si definisce la sorgente dati, ovvero dove risiede l’informazione che si vuole elaborare; per essa viene definita in PI la struttura dati in formato XML ed il tipo di adapter necessario a leggere le informazioni.

– Si definisce la lista dei destinatari: a fronte di un messaggio in entrata è possibile produrre uno o più messaggi simultaneamente (es: distribuzione anagrafica materiali da SAP al WMS, ai clienti ed ai depositi).

– Si definisce la mappatura del dato mittente sulla struttura del sistema destinatario. La mappatura è XML su XML ed un potente tool grafico consente di collegare i campi mittente/destinatario, con la possibilità di trasformare il dato.

La struttura basata esclusivamente su XML garantisce un’alta riusabilità dei componenti ed una facile integrazione di nuovi sistemi in interfacce esistenti.

Nessun dato viene perso: SAP PI include un avanzato sistema di monitoring che traccia tutti gli step di comunicazione ed è in grado di inviare alert in tempo reale (mail, sms) nel caso di errori. Il database di SAP PI memorizza i dati appena il canale di comunicazione mittente riesce a leggerli; se la macchina si spegne per un blackout, o si verifica una caduta della linea, il messaggio resta memorizzato in stato di errore e può essere rielaborato una volta risolto il problema.

La flessibilità dello strumento di mappatura consente di trasformare facilmente un IDoc standard SAP in qualunque tracciato EDI, adattandolo alle personalizzazioni del cliente/fornitore. Sarà dunque possibile realizzare un unico programma di creazione IDoc su SAP ECC e SAP PI richiamerà lo specifico mapping del cliente, andando a trasformare e formattare i dati nella maniera voluta.

L’alta configurabilità del sistema consente un preciso tuning delle performances, con la possibilità di processare più messaggi in parallelo o l’assegnazione di code prioritarie ai flussi di business più sensibili.

Non è richiesta la conoscenza di linguaggi di programmazione: l’Integration Builder di SAP PI è composto da tool grafici che consentono di realizzare interamente un’interfaccia. E’ tuttavia possibile eseguire funzioni scritte in linguaggio JAVA, ABAP ed XSLT nonché scrivere mappature interamente a mano con uno dei linguaggi citati.